La stampa gratuita ha infatti come modello di business la raccolta pubblicitaria direttamente proporzionale ai grandi numeri della distribuzione e diffusione dovuti alla gratuità del prodotto.
Di fatto gli inserzionisti, finora, nella scelta di investire nella free press, hanno a disposizione pochi dati essenziali: la tiratura, il numero di punti raccolta sul territorio, il numero totale e per touch point di copie distribuite. Teoricamente, più alti sono questi numeri, maggiore è l’audience e la visibilità potenziale. Di fatto però questi dati non sono verificati con un processo certificato e tramite criteri oggettivi e scientifici.
Da oggi le testate giornalistiche free press, attraverso Recapito Certo, avranno la possibilità di fornire numeri certi agli inserzionisti e garantire l’esposizione mediatica pattuita in contratto. Inoltre le agenzie che si occupano della distribuzione, potranno offrire ai propri clienti, dati di consegna veritieri e certificati, verificabili in tempo reale anche grazie alla geolocalizzazione su mappa.
Tutta la filiera Recapito Certo per la Free press, sarà improntata sempre sul percorso digitale certificato tramite il codice univoco QR applicato su ogni copia della free press che dovrà essere scansionato dall’operatore nel momento della consegna, tramite il dispositivo in dotazione. Ciò sarà garanzia del recapito nel momento stesso del posizionamento negli spazi concordati e del numero delle copie stabilito.